Ciao a tutti, sono Anastasia e il 2 Agosto sono partita per un exchange year negli USA, precisamente nello Utah. Ho creato questo blog per avere un ricordo di questa esperienza una volta finita e, perché no, per aiutare i futuri exchange students. Spero vi piaccia!

lunedì 16 gennaio 2017

Introducing me

Ciao a tutti, sono Anastasia, ho 16 anni e  sono ufficialmente  un'exchange student. Avete capito bene: ad agosto partirò e abbandonerò per 10 mesi l'Italia per andare negli Stati Uniti...10 mesi, Stati Uniti... non posso credere di star parlando seriamente. Comunque, tornando alle cose serie, ho deciso dopo circa un mese (forse anche di più) dalla data in cui sono stata accettata  dalla WEP (l'associazione che ho scelto, non mi chiedete il motivo perché il motivo è: mi piaceva) di aprire questo blog. Perché l'ho fatto? Sinceramente ancora non lo so con precisione, molti dicono di voler scrivere sulla loro esperienza per ricordarla meglio una volta finita, forse hanno ragione, forse è per questo che anche io lo sto facendo...so solo che mi piace scrivere e non vedo un motivo per cui non dovrei scrivere di un argomento, a mio parere, così interessante.
Sono così emozionata all'idea di affrontare questa esperienza che davvero non so descrivere come mi sento adesso, so solo  di aver fatto la scelta giusta e che non me ne pentirò.

Per quanto riguarda la parte più "tecnica" (non mi viene una parola che spieghi meglio quello che voglio dire), posso dire di essere a buon punto: ovviamente ho già fatto i test (per chi sta leggendo e non li ha ancora fatti non vi preoccupate, sono facilissimi), sono stata accettata, ho compilato il mio wepbook, cioè una sorta di biglietto di presentazione per farsi scegliere dalla famiglia ospitante, ho fatto circa 45.000 vaccini perché sì, futuri exchange students, dovrete fare vaccini del tipo epatite A, fare test per la tubercolosi e cose del genere. Sono quindi in quel periodo in cui l'ansia è la mia migliore amica: sto aspettando che mi venga assegnata l'associazione partner e MOLTO più importante la famiglia ospitante.  Quando dico di essere in ansia, intendo che voi comuni mortali non potete neanche immaginare cosa significhi: sono ossessionata dalle mail, io che prima neanche sapevo cosa fosse una mail, appena vedo che me n'è arrivata una nuova mi catapulto ad aprirla nella speranza che sia qualche novità e puntualmente è la pubblicità di babbel o di poltrone sofà. Comunque questa è la mia vita complicata al momento, non ho nient'altro da aggiungere (anche perché mi sembra di aver scritto fin troppo) e che dire...spero che seguirete con me questo meraviglioso viaggio che mi aspetta.

Credo che vi aggiornerò quando, se mai un giorno, riceverò la mail con l'associazione partner.        
Baci,
Anastasia

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