Ciao a tutti!
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Vi starete chiedendo quale novità mi ha spinto a scrivere questo nuovo post (o forse no, ma ve lo dico lo stesso), come potrete intuire dal titolo, è stata assegnata la host family ad un ragazzo che, come me, partirà con WEP. Questa cosa sarebbe anche normale, se non fosse che il ragazzo in questione è il primo ad averla ricevuta, perciò la notizia ha destato scalpore.
Ora il punto è: cosa ha a che fare questo con me? In fin dei conti non sono stata io a ricevere la famiglia, giusto?
Giusto, ma fino ad un certo punto.
Accendere il telefono e leggere "una famiglia mi vuole" a qualsiasi persona potrebbe non fare alcun effetto, ma non ad un ragazzo che sta vivendo, o ha vissuto in passato, la mia esperienza. Per un exchange student questo messaggio vuol dire realizzare, forse per la prima volta, che quello che stai vivendo non è un sogno, ma la realtà e iniziare a pensare che in qualsiasi momento potrebbe capitare anche a te la stessa cosa.
A dire la verità fino a questo momento non avevo mai pensato che una famiglia sarebbe potuta arrivare così presto, la vedevo come una realtà lontana, troppo lontana e l'aver scoperto che è così vicina mi ha reso emozionata e spaventata allo stesso tempo! Ovviamente un po' invidio il fatto che questo ragazzo già sappia dove andrà, da chi sarà ospitato e possa già iniziare a pensare a cosa lo aspetterà negli USA, ma, come disse una volta qualcuno, una delle parti più belle di quest'esperienza è proprio l'attesa, l'agitazione che questa ti provoca, l'ansia di non sapere minimamente né cosa ti aspetta, né quando lo scoprirai e allo stesso tempo la gioia, che solo chi ha atteso per tanto tempo può provare, che ti assale quando finalmente tutti i misteri vengono svelati.
Che dire...non vedo l'ora che tutto ciò inizi!