Ciao a tutti,
è da quasi un mese che non scrivevo nulla, quindi mi sono sentita in colpa e ho deciso di scrivere un nuovo post per raccontarvi un po' come sta andando la mia vita.
Cosa è successo di bello in questo mese?
-ho conosciuto, grazie alla mia abilità da stalker, tutti gli exchange students nella scuola e ho creato un club;
-ho ricevuto un biglietto di auguri per il mio compleanno da parte del consiglio studentesco, anche se il mio compleanno è a luglio;
-ho realizzato che nell'orto di casa coltivano OGM dato che ho trovato una zucchina più grande di me;
-mi sto rendendo sempre più conto di quanto la scuola sia fantastica e mi vengono istinti suicidi al pensiero di dover tornare a studiare in Italia;
-sto iniziando a morire sempre di meno ogni volta che c'è un allenamento di cross-country (tutti i giorni), ma ho comunque l'acido lattico anche nel cervello;
-sono andata all'homecoming con una ragazzo che per invitarmi si è presentato a casa mia con un cartellone e una pizza (che non faceva nemmeno tanto schifo);
-mi sento un genio in confronto agli americani che mi chiedono cose del tipo "ma in Italia avete le macchine?" o al prof di storia che chiede "ma in Italia studiate la storia romana o italiana?" (sicuro di aver scelto il lavoro giusto?);
-ho passato più ore in chiesa in un mese e mezzo che sono qui di quante ce ne abbia passate in 17 anni di vita in Italia e la cosa mi mette ansia, ma mi sto comunque abituando;
-ho realizzato che gli americani sanno meno grammatica inglese di quanta ne sappia io;
-sto diventando una stalker a forza di trovare "casualmente" persone con cui voglio fare amicizia sui social networks e scrivergli.
Detto questo, come mi sento?
Al momento mi sento un po' nostalgica, mi manca molto lo stile di vita che avevo in Italia, che ovviamente è totalmente diverso da quello che ho qui. Soprattuto mi mancano le persone a cui ero legata, dato che ancora non ho tutta questa vita sociale qui. Non mi aspettavo che vivere questa esperienza sarebbe stata una passeggiata, sono partita con la consapevolezza che sarebbe stata una continua sfida con me stessa, ma ora che sono qui mi rendo conto di quanto sia difficile costruirsi una nuova vita e farsi nuovi amici (vogliamo parlare di quanto gli americani siano strani?). Questo mi ha abbattuto un pochino, ma l'essere triste non risolverà i miei problemi, quindi ho deciso che da domani mi presenterò a scuola con ancora più voglia di socializzare del solito e non importa quanto sembrerò stupida, dirò tutto quello che mi passa per la testa.
L'ultima cosa che ho da dire è che il 14 ottobre ci sarà un altro ballo scolastico (ne abbiamo 6 all'anno) e questa volta sono le ragazze che devono invitare, quindi sto facendo cartellone per invitare un ragazzo e mi sento troppo americana al momento.
Con questo credo sia tutto, quindi ci "vediamo" al prossimo post!!
P.S.: vi lascio qualche foto di queste ultime settimane, se volete vederne altre vedete il mio profilo Instagram!
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è da quasi un mese che non scrivevo nulla, quindi mi sono sentita in colpa e ho deciso di scrivere un nuovo post per raccontarvi un po' come sta andando la mia vita.
Cosa è successo di bello in questo mese?
-ho conosciuto, grazie alla mia abilità da stalker, tutti gli exchange students nella scuola e ho creato un club;
-ho ricevuto un biglietto di auguri per il mio compleanno da parte del consiglio studentesco, anche se il mio compleanno è a luglio;
-ho realizzato che nell'orto di casa coltivano OGM dato che ho trovato una zucchina più grande di me;
-mi sto rendendo sempre più conto di quanto la scuola sia fantastica e mi vengono istinti suicidi al pensiero di dover tornare a studiare in Italia;
-sto iniziando a morire sempre di meno ogni volta che c'è un allenamento di cross-country (tutti i giorni), ma ho comunque l'acido lattico anche nel cervello;
-sono andata all'homecoming con una ragazzo che per invitarmi si è presentato a casa mia con un cartellone e una pizza (che non faceva nemmeno tanto schifo);
-mi sento un genio in confronto agli americani che mi chiedono cose del tipo "ma in Italia avete le macchine?" o al prof di storia che chiede "ma in Italia studiate la storia romana o italiana?" (
-ho passato più ore in chiesa in un mese e mezzo che sono qui di quante ce ne abbia passate in 17 anni di vita in Italia e la cosa mi mette ansia, ma mi sto comunque abituando;
-ho realizzato che gli americani sanno meno grammatica inglese di quanta ne sappia io;
-sto diventando una stalker a forza di trovare "casualmente" persone con cui voglio fare amicizia sui social networks e scrivergli.
Detto questo, come mi sento?
Al momento mi sento un po' nostalgica, mi manca molto lo stile di vita che avevo in Italia, che ovviamente è totalmente diverso da quello che ho qui. Soprattuto mi mancano le persone a cui ero legata, dato che ancora non ho tutta questa vita sociale qui. Non mi aspettavo che vivere questa esperienza sarebbe stata una passeggiata, sono partita con la consapevolezza che sarebbe stata una continua sfida con me stessa, ma ora che sono qui mi rendo conto di quanto sia difficile costruirsi una nuova vita e farsi nuovi amici (vogliamo parlare di quanto gli americani siano strani?). Questo mi ha abbattuto un pochino, ma l'essere triste non risolverà i miei problemi, quindi ho deciso che da domani mi presenterò a scuola con ancora più voglia di socializzare del solito e non importa quanto sembrerò stupida, dirò tutto quello che mi passa per la testa.
L'ultima cosa che ho da dire è che il 14 ottobre ci sarà un altro ballo scolastico (ne abbiamo 6 all'anno) e questa volta sono le ragazze che devono invitare, quindi sto facendo cartellone per invitare un ragazzo e mi sento troppo americana al momento.
Con questo credo sia tutto, quindi ci "vediamo" al prossimo post!!
P.S.: vi lascio qualche foto di queste ultime settimane, se volete vederne altre vedete il mio profilo Instagram!